Storia della carbonara: alcuni cenni interessanti.
La storia della carbonara è un po controversa. Nei ricettari storici troviamo la pasta con il guanciale ma senza uovo, quindi potremmo supporre che sia nata prima la gricia.
La prima carbonara appare in una guida di un ristorante di Chicago negli Stati Uniti nel 1952, di Patricia Bronté, anche se l’invenzione pratica della pasta alla carbonara risale ad un decennio precedente.
La panna nella carbonara? In Italia c’era.
Renato Gualandi, esperto cuoco Bolognese a proposito di ricetta della carbonara, nel 1940 disse: “Gli americani avevano del bacon fantastico, della crema di latte buonissima, del formaggio e della polvere di rosso d’uovo.
Misi tutto insieme e servii a cena questa pasta ai generali e agli ufficiali. All’ultimo momento decisi di mettere del pepe nero che sprigionò un ottimo sapore.”
La definitiva consacrazione a ricetta nazionale avvenne nel 1960 con la pubblicazione nel ricettario di Luigi Carnacina “La Grande Cucina” del 1960. Gli ingredienti della carbonara erano: uovo, pecorino, guanciale e panna, con aggiunta di pepe.
Ebbene si, non ci crederete ma la panna nella carbonara rimarrà presente con importanti quantità fino alla fine degli anni 80. Mentre il guanciale nella carbonara sostituì la pancetta delle prime versioni. (Per saperne di più:https://bit.ly/2NlBg4X).
Ulteriore versione della prima carbonara.
La prima carbonara, secondo altre fonti, verrebbe attribuita invece ai soldati americani durante la seconda guerra mondiale che, avendo conosciuto la pasta abruzzese cacio e uova, decisero di unirvi anche la pancetta ed il guanciale come richiamo alla loro tradizione gastronomica.
Infine a voi l’ardua sentenza: qual’è la carbonara perfetta? Carbonara cremosa o no? Carbonara con pancetta o guanciale? Sicuramente è e sarà una ricetta nazionale conosciuta in tutto il mondo.